Conservando la nobile dignità, la misura e la rassomiglianza parlante, le icone contemporanee di Licio Passon, nella loro totale adesione al soggetto rappresentato restituiscono intatta l’illusione di una presenza in cui intimamente appaiono congiunti tratti esteriori ed elementi di tipo psicologico, desunti da un’interiorità a volte celata tra la ricerca di perfezione scevra da affannosa contingenza.
Rifuggendo da schemi precostituiti, per i suoi dipinti, Passon sceglie accuratamente l’ambientazione che, di volta in volta, evoca il mondo e la peculiarità del soggetto rappresentato: nel ritratto a carattere celebrativo-encomiastico, riprendendo il racconto emblematico di quanto e stato realizzato dall’uomo che si è fatto da sé, ovvero il committente, l’artista con un pizzico di divertita ironia rende attuale ed antiretorico l’insieme lasciando ad uno sfondo narrante il compito di ricostruire l’esemplarità di un’esistenza.
Quando non sono colti tra rassicuranti e raffinate mura domestiche, i suoi soggetti, il più delle volte femminili incedono in uno scenario naturalistico, con una grazia dal sogno petrarchesco.
Giovanna Calvo Di Ronco
